Il nostro territorio è ricco di nomi caratteristici come ad esempio Capracotta, piccola località ricca di elementi suggestivi. Famosa per una citazione di Alberto Sordi nel film “il conte Max” ai tempi del bianco e nero oggi è nota soprattutto per le sue nevicate da record del mondo.
Pensate, nel 2015 sulla seconda località più alta d’Appennino sono scesi 256 centimetri di coltre bianca in 16 ore! Suggestivo ma non raro, sulle nostre montagne è possibile infatti assistere spesso a fenomeni eccezionali.
A Capracotta si può praticare lo sci, soprattutto quello di fondo, a costi decisamente contenuti. D’estate invece potrete assaggiare “la pezzata”, un piatto tipico a base di pecora, oppure fare una passeggiata nel curatissimo giardino di flora appenninica.
Come avrete capito questa località non ama le mezze misure; prima di raggiungere il paese potrete infatti notare la forza del vento che fa ruotare con vigore le enormi pale eoliche lungo il crinale e trasformarvi in moderni Don Quijote per una foto ricordo davvero particolare!
Come arrivare in questi luoghi? Semplice. Raggiungete la sp86 e svoltate a sinistra in direzione Capracotta, continuate per circa dieci chilometri lungo questa strada fino al bivio Staffoli e svoltate a sinistra alla casa cantoniera, dopo pochi metri troverete un altro bivio sulla destra che vi porterà verso le montagne dei moderni mulini a vento. Raggiunto il bivio della seggiovia svoltate a destra per entrare in paese e la piazza Falconi nota per le webcam coperte di neve!
